RIVAS FIRMO EN EL INTER

Inter, ecco “Tyson” Rivas
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In attesa del colpo Chivu, la società nerazzurra ha bruciato il Bologna per il gigante colombiano del River Plate. Giocatore molto veloce, di personalità, dal fisico potente: è stato ribattezzato “Tyson”. Un duro con gusti culinari discutibili: mischia il gelato con il tonno

Nelson Rivas, gigante del River Plate. Internet
MILANO, 7 luglio 2007 - La trattativa lungo l’asse Roma-Inter-Real Madrid è ferma, ma Cristian Chivu si muove. Da ieri, è a Calliatis, sul Mar Nero, dove la sua nuova fidanzata, Adelina Elisei, presenterà il festivalbar. Un buon modo per mettersi alle spalle le questioni degli ultimi giorni, in particolare una telefonata con il direttore sportivo della Roma, Daniele Pradè, che ha turbato non poco il capitano della nazionale romena. Dopo 40 giorni di trattativa, nell’affare dell’estate affiorano stanchezza e nervosismo. Le parole di Pradé, furibondo per il doppio “no” di Chivu a Real e Barcellona, hanno lasciato il segno. Pradè è stato durissimo. Non solo: Chivu sa che a Roma c’è ormai un clima ostile nei suoi confronti, alimentato anche da qualche radio, dove ieri c’è stato uno show anti-Chivu, con il microfono a disposizione degli ascoltatori e un bel mix di battutacce e “avvertimenti”. Per questo motivo, se la prossima settimana non sarà ceduto all’Inter, Chivu dovrà rispondere alla convocazione della Roma. Il raduno è fissato per il 15 luglio, mentre il 16, a Trigoria, scatta il ritiro. Chivu, però, potrebbe non presentarsi.
PARLA VICTOR BECALI - La giornata di ieri è stata ancora una volta molto intensa dal punto di vista mediatico. Si sono fatti sentire i fratelli Becali, agenti del giocatore. Victor, il secondogenito, è stato intervistato dall’agenzia “Dire”: “Cristian non vuole andare al Real Madrid. La Roma può incassare i soldi solo dall’Inter e Cristian ha detto che vuole essere ceduto all’Inter. Adesso dipende tutto dalla Roma”. In privato, la sera prima, lo stesso Victor aveva usato un’altra espressione: “E adesso sono cavoli della Roma. Non si può pensare di prendere in giro la famiglia Becali. Il Real ha offerto solo 3,8 milioni netti a stagione, mentre l’Inter è pronta a pagare uno stipendio di 5 milioni all’anno”.
MARTEDÌ INCONTRO BECALI-PRADE’ - Nell’intervista ufficiale, Victor ha aggiunto: “Cristian ha preso una decisione: o va all’Inter, o resta alla Roma. Cristian non ha tradito la Roma. Perché nessuno dice che avrebbe potuto usare la clausola Fifa, che lo avrebbe liberato per 7 milioni di euro, ma non l’ha fatto per rispetto della società? Se la Roma non tratterà con l’Inter, Cristian resterà alla Roma e tra sei mesi potrà firmare con Liverpool o Chelsea. In ogni caso, con la Roma siamo pronti a sederci a riprendere la trattativa. Martedì o mercoledì ci vedremo a Roma con Pradè”.
IL REAL - Sul fronte Real, ha parlato il mediatore della trattativa, Ernesto Bronzetti, intervenendo a “Teleradiostereo”: “Il Real è disposto ad aspettare, non ci sono ultimatum. Nel Real, il tetto salariale per i difensori è già stato superato l’estate scorsa, quando è stato tesserato Cannavaro a 4,5 milioni di euro l’anno. Per il Real lo stipendio del giocatore non è un problema”.
INTER, ARRIVA RIVAS- A meno di un rilancio clamoroso nell’offerta del Real, però, l’unica destinazione di Chivu resta l’Inter. Che, in attesa degli eventi, ha acquistato dal River Plate il difensore Nelson Enrique Rivas López, colombiano, nato a Pradera, il 25 marzo 1982, passaporto comunitario. Carismatico, piglio da duro, istrionico, ha giocato 14 gare con la maglia del River. In precedenza, aveva indossato le maglie di Deportes Pasto, Deportes Tolima e Deportes Calì. Sembrava destinato al Bologna, ma l’Inter ha fatto il blitz decisivo. Rivas è un giocatore molto veloce, di personalità, dal fisico potente, che lo ha fatto ribattezzare, anche per il colore della pelle, “Tyson”. Il giorno del debutto con la maglia del River, contro il San Lorenzo, bastarono tre minuti per entrare nel cuore dei tifosi: due calci agli avversari e fu battezzato subito “El Negro” con una standing ovation. Per la difesa di Roberto Mancini, un altro “duro”. Con gusti culinari discutibili: mischia il gelato con il tonno.

INCREIBLE NO??:… si mal no entendi, dice q se lo disputaron entre la roma el inter y el real:S:S:S:S… Lo q hace un gigante como river eh… no paro de sorprenderme… si hubiese llegado en un mejor momento, lo vendiamos al barsa en 50 millones de euros y messi…:S:S

D11os… esto me suena haberlo vivido anteriormente…

INCREIBLE JOJOJOJO QUE ASPERA ESA DEFENSA POR FAVOR.SALUDOS

qué pasaba si River ejercía la opción de compra por Rivas, y al otro día se lo vendía al Inter?

Es un milagro que Rivas sea jugador de futbol profesional en mi opinion, imaginen lo que es para mi que haya venido a River, y ahora tenga una chance en Europa (aunque sea en un equipo medio pelo como Bologna). Si firma con Inter, hago una Iglesia Rivarista en su honor, juro por mi vida que le prendo 1 vela todos los dias.